venerdì 28 aprile 2017

Acer Switch 3 e Switch 5: il nuovo doppio concetto di ibrido

Durante il suo evento newyorkese annuale Acer ha scelto di rilanciare anche i tablet ibridi, segmento sul quale il produttore taiwanese ha sempre puntato fin dalla sua nascita. Per farlo però, ha spazzato via tutte le nomenclature e i model number complicati, ripartendo da due soli modelli semplici e puliti: Acer Switch 3 e Acer Switch 5. Scopri con noi, in diretta da New York, tutte le caratteristiche dei due modelli concepiti su una base simile, ma con caratteristiche differenti.

Acer Switch 3 caratteristiche e opinioni

I tablet ibridi sono nati seguendo una natura ben precisa: dimensioni contenute, facili da trasportare, tastiera fisica per la scrittura. Nel tempo poi si sono evoluti con tantissimi risvolti, raggiungendo soprattutto la fascia alta o ultra-alta di prezzo per i professionisti esigenti. Acer Switch 3 è invece un ritorno alle origini, sulla scia tiepida che ha portato avanti negli anni passati Switch 10 E: gli studenti e gli utenti che vogliono restare connessi in mobilità.
Con un design abbastanza piacevole alla vista, caratterizzato da un corpo superiore dotato di display e kickstand e uno inferiore con tastiera, Acer Switch 3 è chiaramente una evoluzione, attualizzata al 2017, dell’ibrido economico secondo Acer. Finalmente viene abbandonato il formato della tastiera dock “ad incastro”, alla quale l’azienda ha da sempre affidato il compito di fare da base per regolare l’angolazione del display. Ora la tastiera si connette magneticamente, ma rimane esterna e sottile, un po’ come visto nel concetto di cover qwerty con trackpad con Surface e altri simili. Il display, che spesso ribaltava negli Switch 10, è ora ben sorretto da un kickstand solido estraibile sul retro, caratterizzato da una semplice articolazione a ferro di cavallo. 

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