giovedì 21 luglio 2016

Android 7.0 Nougat sarà più sicuro, no all’avvio dei dispositivi infetti da virus

Fin da quando fu introdotto Android KitKat, Google ha verificato il processo di avvio del dispositivo per assicurarsi che i rootkit e altre forme di malware non passassero inosservati. Successivamente con Android Marshmallow ha cominciato ad avvisare gli utenti di potenziali problemi. Con il futuro sistema operativo Android 7.0 Nougat, il dispositivo avrà un rigoroso controllo iniziale durante il boot e il sistema operativo, in caso di presenza di software malevolo o se l’immagine di avvio o la partizione è danneggiata,  potrebbe non avviarsi affatto o avviarsi in una modalità provvisoria con una serie di limitazioni lato utente. Se l’immagine di avvio o la partizione è danneggiata, Android sarà o avviare in una modalità limitata da usare (con il suo permesso) o non si avvia affatto.
La novità dovrebbe riguardare dapprima i dispositivi che usciranno già con Android 7.0 Nougat, in primo luogo i nuovi modelli Nexus, e successivamente colpirà anche gli altri che riceveranno l’upgrade.  Un passo decisamente in avanti in ambito sicurezza per Android che previene in questo caso un uso improprio del dispositivo infetto da parte di utilizzatori ignari dei malware che prolificano nei loro dispositivi ma potrebbe anche avere un risvolto negativo per chi è amante delle custom Rom. In questo caso, la rom che tenteremo di installare potrebbe essere vista come un malware e potrebbe esserne impedita l’installazione. Tuttavia il problema dovrebbe riguardare esclusivamente i dispositivi con bootloader bloccato. Per fortuna, ciò non pregiudica la linea Nexus o altri dispositivi in cui i bootloader sono sbloccati a monte.

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