Il sito di import-export indiano Zauba conferma per l’ennesima volta una delle caratteristiche di Samsung Galaxy Note 7: trattasi nello specifico della fotocamera dotata di scanner dell’iride, importata dal Vietnam ed implementata nella versione del phablet Android con S-Pen contrassegnata dalla dicitura tecnica SM-930F (per inciso la stessa che ritroveremo anche in Italia, dopo <<l’anno sabbatico>> di Note 5). Una ulteriore riprova, dunque, dell’aggiunta che Samsung includerà di diritto tra le novità di Note 7, come anticipato peraltro a più riprese dalle indiscrezioni precedenti.
Lo scanner dell’iride rappresenta indubbiamente l’elemento di differenziazione maggiore rispetto all’attuale ed apprezzata gamma Galaxy S7, munita <<soltanto>> di lettore d’impronte digitali. Samsung Galaxy Note 7 potrà beneficiare invece – e soprattutto in modo promiscuo ed indifferenziato – di ambedue le tecnologie, pronte ad innalzare le barriere protettive della sicurezza dei dati e delle informazioni personali contenute all’interno del dispositivo mobile. Un concentrato di componentistiche variamente congegnate, che giocoforza contribuirà ad innalzare il prezzo di listino con il quale Note 7 si affaccerà (o ritornerà, che dir si voglia, ndr) sul mercato europeo ed italiano: a detta di talune indiscrezioni rimbalzate nelle scorse settimane, Samsung avrebbe infatti deciso di commercializzare il proprio phablet Android a partire dalla soglia di 849 euro. Non propriamente economica, invero, seppur giustificata dalle molteplici peculiarità salienti del device.
Le <<frecce>> in possesso di Samsung Galaxy Note 7 sono infatti molteplici: il display da 5.8 pollici impreziosito dalla doppia curvatura laterale è probabilmente l’aggiunta meno appariscente, giacché sotto il cofano spiccano tutta una serie di componenti di indubbio rilievo. Si parte dall’accoppiata Snapdragon 821 e Exynos 8890 (con quest’ultimo indiziato ad esser incluso nella versione del phablet Android destinata al mercato italiano), in coppia con 4 gigabyte di memoria RAM LPDDR4, 64/128/256 gigabyte di spazio di archiviazione interno (di tipo UFS ed espandibile tramite slot per accogliere microSD), fotocamera principale da 12 megapixel, batteria da 3.600mAh, certificazione IP68 e connettore USB Type C (altra novità inaugurata da Samsung).
Per il resto bisognerà attender il prossimo due agosto, data di presentazione ufficiale diSamsung Galaxy Note 7, che metterà definitivamente la chiosa finale su tutto ciò che concernerà la settima (o sesta, sarebbe meglio aggiungere) iterazione dell’apprezzata gamma impreziosita dall’unicità della S-Pen. Prezzo e disponibilità sul mercato dapprincipio, ma anche accessori ufficiali e punti (invero pochissimi) ancora oscuri.
Lo scanner dell’iride rappresenta indubbiamente l’elemento di differenziazione maggiore rispetto all’attuale ed apprezzata gamma Galaxy S7, munita <<soltanto>> di lettore d’impronte digitali. Samsung Galaxy Note 7 potrà beneficiare invece – e soprattutto in modo promiscuo ed indifferenziato – di ambedue le tecnologie, pronte ad innalzare le barriere protettive della sicurezza dei dati e delle informazioni personali contenute all’interno del dispositivo mobile. Un concentrato di componentistiche variamente congegnate, che giocoforza contribuirà ad innalzare il prezzo di listino con il quale Note 7 si affaccerà (o ritornerà, che dir si voglia, ndr) sul mercato europeo ed italiano: a detta di talune indiscrezioni rimbalzate nelle scorse settimane, Samsung avrebbe infatti deciso di commercializzare il proprio phablet Android a partire dalla soglia di 849 euro. Non propriamente economica, invero, seppur giustificata dalle molteplici peculiarità salienti del device.
Le <<frecce>> in possesso di Samsung Galaxy Note 7 sono infatti molteplici: il display da 5.8 pollici impreziosito dalla doppia curvatura laterale è probabilmente l’aggiunta meno appariscente, giacché sotto il cofano spiccano tutta una serie di componenti di indubbio rilievo. Si parte dall’accoppiata Snapdragon 821 e Exynos 8890 (con quest’ultimo indiziato ad esser incluso nella versione del phablet Android destinata al mercato italiano), in coppia con 4 gigabyte di memoria RAM LPDDR4, 64/128/256 gigabyte di spazio di archiviazione interno (di tipo UFS ed espandibile tramite slot per accogliere microSD), fotocamera principale da 12 megapixel, batteria da 3.600mAh, certificazione IP68 e connettore USB Type C (altra novità inaugurata da Samsung).
Per il resto bisognerà attender il prossimo due agosto, data di presentazione ufficiale diSamsung Galaxy Note 7, che metterà definitivamente la chiosa finale su tutto ciò che concernerà la settima (o sesta, sarebbe meglio aggiungere) iterazione dell’apprezzata gamma impreziosita dall’unicità della S-Pen. Prezzo e disponibilità sul mercato dapprincipio, ma anche accessori ufficiali e punti (invero pochissimi) ancora oscuri.
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